JERUSALEM la Città Santa che non può essere mai dimenticata
JERUSALEM
Jerusalem è spesso sinonimo di Herez Israel, la Terra della Promessa.
La meta desiderata di ogni ebreo devoto e raggiunta, da ogni parte del mondo, per uno dei tre pellegrinaggi tradizionali della Pasqua, di Pentecoste e di Succot.
Il nome della città è ripetuto come augurio per chi è stato nella Città Santa per la Pasqua e torna a casa: "l'anno prossimo a Gerusalemme" (Dio voglia farci ritrovare...).
Antico insediamento dei Gebusei, diventò capitale "neutra" del regno delle 12 Tribù grazie al re David (all'inizio fu chiamata Città di David). Con Salomone divenne "città santa" grazie all'edificazione dell'unico tempio degli Ebrei, contenente l'Arca dell'Alleanza; così diventò città scelta da Dio per porvi la sua dimora e per le sue manifestazioni, città simbolo per tutti i popoli..


Gerusalemme è celebrata e ricordata nei "canti di Sion" salmo 46, 48, 76, 84, 87, 122 e il salmo 136.
Gli ebrei devoti cantavano i canti delle ascensioni salendo da Gerico al Monte degli Ulivi e dalla valle del Cedron alla spianata del Tempio: salmi 120-134.
L'Apocalisse parla della Nuova Gerusalemme nei cc. 21-22.
riproduzione della Città com'è raffigurata nella Mappa di Madaba